Una situazione frequente quella dell’ingresso in soggiorno. Indipendentemente dal taglio della casa, dalla metratura e dal prezzo nelle nuove costruzioni è praticamente la regola. Che poi io mi chiedo decisa esattamente da chi?! E soprattutto, perché?! Fatto sta che sempre più spesso ci troviamo a gestire una porta d’ingresso con annessi e connessi, videocitofono, allarmi e altri impianti, direttamente nella zona giorno. A seconda dello spazio a disposizione, esistono diverse soluzioni da mettere in pratica per arredare l’ingresso e dargli il suo momento. A volte si tratta di avere a disposizione davvero pochi centimetri, ma garantisco che si può fare lo stesso.
Oggi vi propongo 6 idee per arredare l’ingresso in soggiorno. Sono spunti che calati di caso in caso ci hanno aiutati in diversi progetti dello studio e che reinterpretati possono essere d’ispirazione anche per voi.
Mobile Capiente
Una soluzione per l’ingresso che non mi stanca mai è un bel mobile capiente. Sospeso o appoggiato a terra e che abbia linee semplici deve funzionare da base per un insieme di oggetti decorativi che diano valore alla parete adiacente all’ingresso. Una bella lampada, un quadro o un grande specchio, un po’ di verde che sia una pianta o solo qualche ramo decorativo e infine una ciotola oppure una scatola come comodo svuota tasche.
Questo è il nuovo layout per valorizzare e rendere funzionale l’ingresso del progetto Seregno Living Upgrade
Cappottiera Su Misura
Quando lo spazio lo permette una cappotterà a tutta altezza è un’ottima idea. La soluzione più elegante e rifinita è progettare un mobile a misura per sfruttare bene i centimetri a disposizione. Nell’ingresso dell’openspace della Casa Parigina A Pesaro abbiamo scelto un mobile dalle ante a specchio per riflettere e diffondere più luce possibile visto che la finestra è dalla parte opposta della stanza. Inoltre è sempre comodo avere in casa uno specchio a figura intera.
Credenza Multifunzione
Capita che entrando in casa ci si trovi direttamente nella zona pranzo. Allora si possono unire in un solo mobile due funzionalità. Una grande credenza perfetta nella zona pranzo, può accogliere il famoso svuota tasche di cui parlavamo prima. Lampade, vasi e quadri possono essere disposti in modo da giocare su simmetria o asimmetria. Come si vede nei due esempi funziona sempre.
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Mobile piccolo ben decorato
Quando non si può puntare sulla dimensione, di certo bisogna focalizzarsi sulla sostanza. Un mobiletto piccolo, ma con uno o due cassetti per riporre carte, chiavi, occhiali, cavetti &co è la soluzione. Poi per rendere giustizia a questo piccolo angolo ingresso è necessario prestare attenzione agli elementi che si scelgono per lo styling. Un paio di quadri, dei fiori o dei rami in un bel vaso, una candela profumata e magari una lampada da tavolo, rendono curato questo piccolo spazio.
Cassetto sospeso
Una soluzione simile al mobiletto che risulta però più leggera e moderna. Una sorta di “comodino” sospeso, con un cassetto per riporre quanto serve e una base per appoggiare un vassoio svuota tasche e magari qualche accessorio decorativo. A parete, uno specchio tondo e una applique che mi piace pensare asimmetrica, come nel progetto della West Riverside House.
Mensole Reggi Quadro
Infine quando abbiamo davvero una profondità con i centimetri contati, troppo pochi per un mobile contenitore e persino per una consolle, allora l’idea è di decorare la parete vuota con delle mensole per quadri. Possono ospitare cornici, libri e persino qualche oggetto utile come uno specchio o delle piccole piantine. Il bello di questa soluzione è che è semplice da realizzare e al 100% personalizzabile.
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