Sedie, lampade e poltroncine sono tra i miei pezzi preferiti d’arredo, perché mi permettono di sperimentare con forme particolari e colori d’accento. Dopo il successo della Guida Sgabelli da Cucina 2024 pubblicata di recente, ho pensato di realizzare una raccolta delle poltroncine d’accento dal design più caratterizzante e perfette per completare un living o una camera da letto dove i grandi arredi tipo divano, letto, armadio, hanno forme più semplici ed essenziali.
Vediamo 4 tips per scegliere consapevolmente la poltroncina d’accento giusta.
1| Coi piedini o senza
Scegliere bene la tipologia di poltroncina parte dall’individuazione del modello. Con i piedini, rialzata da terra, o senza che appoggia direttamente sul pavimento? La prima tipologia risulta più snella e da slancio, mentre la seconda porta l’attenzione a terra. In un living specialmente bisogna bilanciare i pesi degli arredi presenti e le poltroncine scelte devono dialogare con il divano. Questo non significa che entrambi debbano avere i piedini o che debbano essere a terra, ma la scelta va fatta a seconda dello spazio e dello stile della stanza. Per esempio ora va di moda lo stile Japandi, dove tutto ha forme piene e riporta i pesi a terra con forme monolitiche e importanti. In questo caso opterei sia per dicano che per poltrona/e per modelli senza piedini. In un living dallo stile eclettico, invece, farei un mix delle due cose. Per esempio divano con piedini, poltrone con basamento a pavimento.
Divano a terra - poltrona con i piedini
Design by Studio McGee
2| Colore e forma
Le poltroncine d’accento possono portare un tocco in più grazie al colore o alla forma, oppure entrambi contemporaneamente. Sotto troverete una selezione di entrambe le tipologie, poltroncine colorate oppure dai toni neutri, ma forme caratteristiche.
La forma permette di valorizzare anche gli ambienti monocromatici e più si osa, più la poltroncina spiccherà come pezzo d’accento nella stanza.
Per chi desidera osare con il colore, la regola è semplice: stabilire una palette cromatica della stanza e rimanere consistente nelle scelte – anche per le poltroncine. Per costruire una palette cromatica la mia guida preferita è quella del pezzo cardine, dove un elemento caratterizzante diventa lo spunto da cui definire tutti i colori presenti nell’ambiente. Si può trarre ispirazione da un quadro (la tecnica che preferisco) o da un oggetto decorativo come un vaso o un cuscino.
Ispirazione dai colori di un quadro o arazzo
3| Texture e pattern
Texture e pattern sono due alleati quando abbiamo un ambiente neutro o monocolore. Sono due elementi che spezzano la monotonia ed evitano la sensazione di ambiente piatto. Con le poltroncine ci si può sbizzarrire con tessuti differenti che insieme creano combinazioni uniche. Un mix che vince sempre con i colori neutri e chiari è la combinazione velluto bouclé. Sono due tessuti che hanno una texture completamente differente: il primo liscio e che riflette la luce creando punti brillanti che valorizzano le forme, il secondo è un tessuto raffinato e grezzo insieme. Presenta tutti i nodi in superficie e i chiaro-scuri che vengono creati danno un senso di calore e morbidezza della seduta.
Texture differenti per uno spazio unico
I pattern che preferisco sono le righe. Anche perché il floreale mi ricorda un po’ l’Arts & Crafts, un po’ le case di campagna inglesi o del nord della Francia. Insomma uno stile che amo, ma nel suo contesto. finché non mi troverò a progettare case così, nonne non c’è limite all’uso dei pattern, preferisco motivi più semplici e le righe sono davvero molto versatili.
Pattern decisi
PRO TIP: se si vuole rinnovare l’ambiente e si possiede già una poltrona o se ne trova una vintage dalla forma perfetta, ma con un tessuto liso, macchiato o che semplicemente non piace, si può fare rivestire dal tappezziere di fiducia. È un ottimo modo per recuperare pezzi che hanno una storia e promuovere l’economia circolare e allo stesso tempo permette di dare un carattere unico alla stanza.
4| Dimensioni
Il primo passaggio quando si progetta una stanza è considerare gli spazi a disposizione, prendere le misure e considerare i flussi di passaggio. Di conseguenza gli arredi fanno scelti in modo da riempire lo spazio senza rinunciare alla comodità nel vivere l’ambiente. Questa premessa per dire che le poltroncine per quanto “one” non sono semplici sedie e occupano un bel volume nella stanza. Per questo da un lato arredano molto, dall’altro vanno considerate le dimensioni dello spazio che abbiamo a disposizione.
Poltroncine d'accento in toni neutri
- Poltroncina imbottita beige e legno chiaro
- Iconica Eames Lounge Chair con tessuto bouclé
- Poltroncina in lana e telaio in noce
- Sedia Jeanneret in legno e paglia di Vienna
- Poltrona lounge in teddy bouclé
- Poltroncina shell
- Poltroncina girevole (iconica) Pacha
- Poltroncina a righe sabbia e nero
- Seduta in legno e corda
- Poltroncina dalle linee morbide
- Poltroncina vintage con seduta sospesa
Poltroncine d'accento colorate
- Poltrona in legno e tessuto carta da zucchero
- Poltroncina in legno massello e tessuto verde foresta
- Poltroncina blu con schienale avvolgente
- Poltroncina in velluto color lime
- Poltrona in tessuto color terracotta
- Poltrona girevole color terracotta
- Poltrona in tessuto ciniglia ocra e struttura in metallo
- Poltroncina compatta verde foresta
- Poltrona in legno e tessuto bicolore
- Poltroncina arancione con volumi sovrapposti
- Poltroncina dalle forme sinuose, color azzurro polvere
Divano a terra - poltrona con i piedini
– Fine –