L’ho dichiarato più e più volte: la cucina è l’ambiente della casa che preferisco progettare! Cassetti, finiture, accessori, meccanismi, dettagli, tutto mi affascina e ogni volta è una scoperta. Ci sono alcuni focus importanti da tenere a mente per progettare la cucina e oggi vi dico la lista delle 5 cose a cui presto attenzione ogni volta.
1| Colori intensi o neutri?
Io sposo entrambe le filosofie, sia quella di chi ama il colore e desidera portare un tocco anche in cucina sia quella di chi preferisce tutto neutro, persino monocolore. I colori che preferisco sono verde intenso e blu navy se parliamo di tonalità accese. Il blu avio della cucina della Casa Parigina a Pesaro è molto bello soprattutto quando abbinato con il legno, per esempio. Mentre se parliamo di neutri possiamo inserire delle parti in legno oppure in una cucina monocromatica lavorare con texture e brillantezze diverse. Possiamo avere un paraschizzi effetto marmo con le venature protagoniste o realizzato con piastrelle lucide o mosaico cangiante, in modo che l’effetto sia sempre mosso. Altra alternativa le piastrelle geometriche o con texture 3D che creano luci e ombre interessanti in uno spazio monocolore.
Quando si usa il legno non pensiamo alle vecchie cucine tendenti al giallo o al rosso. Bisogna, piuttosto, andare su tonalità chiare e fredde, stile nordico per avere un aspetto fresco e pulito.
2| Grandi Lastre
Adoro il marmo, ha un fascino unico, ma esistono alternative che possono competere per resa estetica, prestazioni, resistenza e prezzo. Una grande lastra come paraschizzi è comoda da pulire, non presenta fughe e da una connotazione materica alla cucina. Ho parlato più diffusamente di paraschizzi in questo blog post.
3| Dettagli cromati e non
Con maniglie, rubinetteria e dettagli delle lampade si riescono a inserire superfici riflettenti all’interno dell’ambiente. È un dettagli non da poco. I metalli diversi possono essere mixati tra di loro. Molto di moda l’ottone e il dorato per chi vuole dare un’impronta classica anche a una cucina dallo stile contemporaneo. Il cromato però sta tornando di tendenza anche per gli interni più eleganti.
4| Elettrodomestici top
La scelta degli elettrodomestici, della marca e delle prestazioni è un passaggio fondamentale. Personalmente a seconda dell’elettrodomestico ho marche che preferisco utilizzare. Diciamo che ognuno ha il suo cavallo di battaglia. Un particolare su cui voglio soffermarmi è la cappa. Questo elemento può essere decorativo se a vista, e in questo caso alle prestazioni va abbinata l’estetica che deve essere in accordo con lo stile della cucina. Nel caso di cappa nel pensile si ha più libertà perché viene nascosta. Altra alternativa, che mi piace molto, è la cappa integrata nel piano cottura, sia esso a gas o a induzione.
5| Pavimento uguale o stacco?
Il dubbio è frequente se per pavimento si sceglie il parquet. Io per ambienti piccoli preferisco mantenere la continuità del pavimento, prestando più attenzione nella zona cucina. Altrimenti per spazi grandi mi piace l’idea di avere un pavimento diverso, sia esso marmo, grès o resina. Su questo tema, molto ampio scriverò un post dedicato perché sono diverse le considerazioni che tengo a mente in questi casi. Riassumendo posso dire che se bisogna creare uno stacco col pavimento, deve staccare! Deve risaltare pur rispettando la palette in coerenza con gli altri materiali presenti.
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