Come Scegliere il Top per la Cucina

Uno dei passaggi fondamentali quando si progetta la cucina è la scelta del top. Esistono molte alternative commerciali, infinità di colori e proposte adeguate ad ogni budget.

Per questo scegliere il giusto top per la cucina può essere difficile.

Per questo, ho pensato di suddividere questa guida alla scelta del piano in 4 sezioni

Scegliere il top per la cucina:

  1. Cosa considerare 
  2. Tipologie di top
  3. Quale soluzione adottare
  4. Come abbinare

Scegliere il top per la cucina - Cosa considerare

Lo stile di vita e l’uso che si fa della cucina sono fattori da tenere decisamente in considerazione. Quanto usi la cucina? Ti piace impastare? Dedicare del tempo alla preparazione delle ricette? Oppure l’unico sforzo culinario è prendere le cose pronte dal freezer e passarle al microonde?

Altra cosa da considerare è quanto vuoi che ti duri quella cucina? È la casa per la vita o una soluzione di passaggio?

Terzo punto, legato ai primi due, è il budget che ritieni opportuno dedicare alla cucina in generale e al piano stesso.

Un top in dekton o silestone per esempio li consiglio vivamente quando si tratta di una cucina a lungo termine, si ha un buon budget da dedicare e quando la cucina viene vissuta parecchio. Ma ne parleremo più avanti nel paragrafo “quale soluzione adottare”

Scegliere il top per la cucina - Tipologie

Direi che abbiamo due macro categorie, i materiali naturali e quelli artificiali, sintetici, o lavorati.

La lista dei materiali naturali è breve. Il top per la cucina può essere in legno massello o in pietra naturale, quindi marmo o granito.

Legno e marmo richiedono cure periodiche per mantenere la superficie pulita e meno porosa. Sono entrambi molto versatili e soprattutto il marmo si sposa bene con ogni stile di arredamento, davvero un materiale eccezionale.

La bellezza dei materiali naturali è senza tempo, non ci sono storie, ma alcuni materiali sintetici hanno delle prestazioni davvero super interessanti.

Credit Athena Calderone via Est

Ho parlato di questa cucina anche in questo articolo

La meraviglia di un top in marmo è che ogni pezzo è unico, ogni lastra presenta striature e disegni che non si troveranno mai uguali su un’altra. La natura davvero è imbattibile a livello estetico

Quarzo, tipo silestone e okite, e pietre sinterizzate, come lapitek e dekton, sono due esempi dove la tecnologia ha fatto enormi passi verso materiali dalle altissime prestazioni. Imitano la pietra naturale, ma sono molto più resistenti e impermeabili. Sono materiali eterni o quasi. Adatti a cucine molto vissute. Perfetti per chi ama cucinare e magari impastare direttamente sul piano di lavoro.

Per la massima igiene il top più adatto è quello in acciaio. A mio avviso però ha alcuni difetti che nell’utilizzo lo rendono un po’ antipatico. È sì facile da pulire, ma diventa presto opaco a furia di passare il panno e i prodotti igienizzanti e si graffia immediatamente. Insomma ha i suoi contro da tenere in considerazione.

Un top per la cucina che ha avuto un trend importante è il corian. Quando andava un look molto minimal questo materiale ha spopolato. In corian può essere realizzato anche il lavello in continuità col top e questo è un aspetto che ha convinto molti nella scelta. A mio avviso ha molte criticità. È sensibile alla temperatura e agli urti. Il lavello va curato, altrimenti il candore che ha da nuovo si perde quasi subito dopo pochi utilizzi. 

Il laminati sono molto popolari e ne esistono di molte tipologie più o meno performanti e più o meno economiche. Il top per la cucina in laminato è versatile per la scelta di colori e finiture e ha un enorme vantaggio competitivo sul costo. È resistente agli agenti chimici e non succede nulla se cola un po’ di spremuta di arancia per intenderci. È anche totalmente impermeabile, ma non ha una buona resistenza al fuoco. I giunti sono antiestetici e la finitura al tatto è meno elegante dei delle pietre artificiali come quarzo o dekton.

Le versioni tecnologiche di top per la cucina in laminato sono tipo il fenix e l’hpl stratificato. Personalmente investirei in altro però quando bisogna fare i conti con un budget ristretto l’hpl è una scelta da considerare per proprietà e varietà di finiture.

Ultimo ma non ultimo, il grès e la ceramica tipo Kerlite. Superficie totalmente impermeabile e anti macchia e ottima resistenza al calore. Elemento da non sottovalutare. Unico neo occhio alla posa perché meno flessibile rispetto ad altri materiali di natura simile come Neolith o Dekton.

Scegliere il top per la cucina - Quale soluzione adottare

La scelta del top per la cucina va ponderata, come ho scritto esistono diversi fattori da considerare per adottare la soluzione migliore per le proprie esigenze.

Quello che consiglio è di investire in un buon piano da cucina, più che su altri elementi d’arredo che si possono aggiungere nel tempo. Quindi ecco la mia personale classifica, basata sulla mia esperienza.

★★★★★

  • SM Quartz, Silestone, Okite (quarzo)
  • Dekton, Lapitek e Neolith (pietre sinterizzate)
  • Kerlite, Atlas Plan e simili (grès tecnico)

Di questi materiali apprezzo che siano resistenti a urti, graffi, calore, che siano antimacchia, impermeabili ed eleganti al tempo stesso. E che ci siano moltissime finiture disponibili davvero per tutti i gusti per tutti i progetti.

★★★

  • Marmo
  • Legno
  • Laminati, Fenix e HPL compresi
  • Acciaio

Soprattutto i primi due per me hanno un’estetica senza pari, ma la piccola pecca sono i segni del tempo e la praticità. Ripeto, in cucina, eviterei ansie su come pulire, come smacchiare ecc. Ad ogni modo a parte la manutenzione e la pulizia sono ottimi materiali.

I laminati hanno alcuni aspetti positivi che li rendono funzionali in alcune situazioni. Il prezzo è più contenuto e le finiture sono varie. Ma la scarsa resistenza al calore e l’estetica non paragonabile ad altri materiali, li rendono una seconda scelta.

  • Corian

Il corian lo sconsiglio su tutta la linea. Ha un prezzo che a mio avviso non è supportato dalle prestazione e dalla durabilità. Un materiale deve poter essere vissuto senza ansie. Soprattutto in cucina.

Scegliere il top per la cucina - Come abbinare

Quando si hanno due piani in cucina ci sono due strade, scegliere lo stesso top oppure abbinarne due diversi. Scelta super ricercata a mio avviso. anche se non esiste una soluzione giusta e una sbagliata, ma si tratta sempre di gusto personale.

Quando è presente un’isola si può giocare con due materiali diversi come top per la cucina. Per esempio legno + quarzo. L’effetto è più sofisticato e valorizza la cucina quando le linee dei mobili sono semplici senza modanature. Nella foto qui sopra abbiamo un top in legno abbinato a un’isola con top in quarzo nero.

Esempio totalmente diverso è avere la cucina con top in marmo o pietra sinterizzata simil marmo e isola con top in legno. In ogni caso consiglio di utilizzare il materiale più impermeabile dove sono presenti lavello e piano cottura. IL legno può essere utilizzato sul piano di lavoro. 

Invece quando sono presenti basi di colori diversi il mio suggerimento è di dare continuità con uno stesso top della cucina. 

L’esempio in foto dove i mobili sono di un blu profondo accostati a una credenza in legno  è molto elegante. E il tutto è valorizzato dal piano in marmo, tipo Carrara, che crea un bel legame.

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